Le verdure di luglio-agosto: speciale pomodoro!
Mangiare la verdura di stagione è importante, e ogni mese dell’anno ci sono specifici prodotti buoni e ricchi di salute fra cui scegliere. Molti siti web danno preziose informazioni su quali siano gli ortaggi e la frutta di stagione: fra questi citiamo Fruitylife.eu (campagna di informazione rivolta ai consumatori sulla salubrità dei prodotti ortofrutticoli freschi) e verduredistagione.it (una guida pratica per scegliere i prodotti freschi di stagione). Quest’ultimo sito spiega anche il motivo dell’importanza di consumare frutta e verdura stagionali: i prodotti sono più buoni, perché crescono senza “trucchi” e sono raccolti secondo la loro maturazione naturale con il massimo del sapore; i prodotti costano meno perché si abbattono le spese di produzione, conservazione e trasporto; si salva l’ambiente, perché le tecniche di conservazione e il trasporto dei prodotti fuori stagione che vengono da lontano, consumano combustibili fossili, dunque aria pulita.
Le verdure di luglio-agosto? Sono moltissime: bietole, cetrioli, cicorie, fagiolini, fagioli, lattuga, melanzane, patate, pomodori, porri, ravanelli, rucola, zucca, zucchine, spinaci, carote, cipolle. Pensate a quanti piatti estivi gustosi possiamo preparare con tutti questi ortaggi… ognuno di noi ha i suoi preferiti, e solo al pensiero viene l’acquolina in bocca.
In particolare oggi vogliamo parlare del pomodoro. Importato in Europa dagli spagnoli nel XVI secolo, il pomodoro giunse anche in Italia nel 1500. Dapprima considerato velenoso e coltivato nei giardini con semplice funzione ornamentale, all’inizio del XVIII secolo il pomodoro fece la sua comparsa sulle tavole del sud Italia, diffondendosi ben presto al centro e al nord. È uno dei prodotti per eccellenza dell’estate, per il suo colore e per la sua freschezza! I pomodori contengono licopene, un potente antiossidante che aiuta a mantenere la pelle giovane ed è responsabile dello splendido colore rosso. Contengono inoltre molti sali minerali, acido folico e vitamine B e C, con note proprietà disintossicanti e rigeneranti. Panoramitalia.com ci dice che ogni anno nel nostro paese si producono in media 5 milioni di tonnellate di pomodori, con oltre 320 varietà: molte di queste sono a diffusione limitata contribuendo all’unicità delle cucine regionali, altre però attraversano lo stivale da nord a sud e sono conosciutissime:
- Ciliegino (siciliano): pomodoro piccolo che cresce a grappoli, particolarmente utilizzato come condimento nella pasta fredda.
- Tondo da insalata: un pomodoro classico da utilizzare nella preparazione di gustose insalate, è presente in molte varianti regionali, caratterizzato da una polpa consistente.
- Grinzoso (toscano): pomodoro chiamato così perché le pareti rientrano all’interno formando delle grinze, caratterizzato da una polpa soda, può essere utilizzato sia nelle insalate che nella preparazione dei sughi.
- Cuore di bue (ligure): pomodoro abbastanza grande, caratterizzato da una polpa carnosa, che viene utilizzato prevalentemente nelle insalate.
- San Marzano (campano): pomodoro con la caratteristica forma allungata utilizzato soprattutto per la preparazione di conserve e passate.
Con il pomodoro grande versatilità in cucina: immancabile nelle insalate, come piatto principale o come contorno… unico per condire la pasta con saporiti sughetti o utilizzato fresco… stuzzicante nella preparazione di antipasti, come ad esempio croccanti bruschette…
A noi di Bauer guardando queste immagini è venuta fame, e a voi?