Viaggio nella storia della cucina francese

La tradizione culinaria e le specialità più amate della Francia

tradizioni e specialità francia

Celebrata a livello mondiale, la cucina francese è rinomata per la qualità delle materie prime e per la ricercatezza della proposta culinaria. Abbinamenti sofisticati, piatti chic e una continua evoluzione hanno consentito al Paese di diventare tra i più apprezzati a livello gastronomico. Non a caso la Francia è la casa di molti tra i più grandi chef al mondo.

Ma qual è la storia della cucina tradizionale francese e quali sono i piatti più amati?

La storia in breve della cucina francese

Tra le prime testimonianze legate all’arte culinaria francese vi sono quelle risalenti al regno di Enrico II di Francia. La protagonista è la consorte del re, Caterina de’ Medici, una vera appassionata e studiosa di cucina. Fu lei ad introdurre a corte le ricette tipiche fiorentine e a portare un nuovo gusto nell’allestimento della tavola.

Più tardi la Reggia di Versailles, opera del Re Luigi XIV, divenne il simbolo di lusso e sfarzo anche per quanto riguarda i banchetti e le portate. L’abbondanza di cibo di qualunque sorta, compresi frutti e ortaggi esotici coltivati nelle serre della Reggia, non ha mai smesso di stupire gli ospiti alla corte del Re Sole.

Con la Rivoluzione francese nacquero i primi ristoranti, ad opera dei cuochi a servizio di corte e delle famiglie aristocratiche che volevano reinventarsi. Da questo momento non vi fu più un unico fulcro (Versailles), ma ogni zona della Francia iniziava a delinearsi con i propri piatti tipici locali.

Nell’Ottocento ha origine la vera e propria cucina tradizionale fatta di culture, prodotti e ricette regionali che sono stati tramandati fino ai giorni nostri e che hanno reso celebre la cucina francese.

Durante il XX secolo è da citare l’influenza della Nouvelle Cuisine, un innovativo tipo di cucina che ha stravolto i canoni tradizionali, sia per quanto riguarda la presentazione del piatto che per il contenuto. Vi fu un ridimensionamento delle portate, ma furono anche introdotte nuove tecniche di cottura, nuovi abbinamenti e nuovi strumenti da cucina.

Specialità francesi

Come abbiamo visto, parlare di un’unica cucina sarebbe limitante, piuttosto possiamo dire che vi è una grande varietà culinaria che si differenzia in base alla regione e ai prodotti tipici a disposizione.

Vediamo insieme 5 tra le ricette tradizionali più amate:

  • Ratatouille: si tratta di un contorno di verdure, decisamente colorato e delizioso. È diffuso in tutta la Francia, ma è originario di Nizza dove viene denominato appunto ratatouille niçoise. La ricetta prevede un misto di verdure (melanzane, zucchine, pomodori, cipolle, peperoni) che vengono tagliate finemente, poi stufate in padella e insaporite con erbe aromatiche.
  • Quiche Lorraine: è una squisita torta salata originaria della Lorena. Viene preparata con un ripieno a base di uova e crème fraîche, avvolto da un impasto di farina. Uno dei motivi per cui la Quiche Lorraine è tanto amata è che consente di avere tantissime varianti. Si possono aggiungere verdure o carne a piacere.
  • Galette des Rois: questo dolce tipico della Francia settentrionale viene preparato in occasione dell’Epifania, con l’arrivo dei Re Magi. Si tratta di una torta molto coreografica preparata con un ripieno di crema frangipane alle mandorle e una superficie croccante. Oltre ad essere bella da vedere, è particolarmente golosa!
  • Soupe à l’oignon: quando l’autunno si avvicina, non c’è niente di meglio che questa zuppa fumante, un vero classico della cucina francese. La Soupe à l’oignon è realizzata con cipolle bianche o dorate, brodo e formaggio, è facilissima da preparare e non delude mai. Il risultato è una zuppa cremosa che si scioglie in bocca da servire in una fondina di coccio e da accompagnare a crostini di pane.
  • Galette bretonne: concludiamo in bellezza con la galette bretonne, una ricetta salata della Bassa Bretagna. Si tratta di una crepe preparata con farina di grano saraceno e con una farcia a base di prosciutto cotto, emmental o groviera e un uovo. Potete variare gli ingredienti e sbizzarrirvi preparando diverse versioni in base ai vostri gusti.

Speriamo di avere stuzzicato il vostro appetito e la vostra curiosità

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Operazione anti-spam (obbligatoria) *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>