Indivia belga: amabilmente amara

Origini, ricette e proprietà del candido ortaggio

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Anche nota come Cicoria di Bruxelles, l’indivia belga è un’insalata dalle foglie croccanti e amarognole. Questo ortaggio tipicamente invernale è ottimo, sia crudo che cotto, per dare vita a ricette saporite e golose. Inoltre, è una buona fonte di sostanze nutritive ed è particolarmente povero in calorie. L’ideale da inserire nella propria dieta!

Scoprite con noi tutto sull’indivia belga.

Origini dell’inidivia

Come si evince dal nome, l’indivia belga è originaria del Belgio, dove è amata al pari di cavoletti di Bruxelles, gaufres (waffle) e patatine. Per risalire alle origini di questo prezioso ortaggio dobbiamo fare un salto nel passato, nel 1850 circa, quando il botanico Brézier apprese che un contadino aveva involontariamente lasciato radici di cicoria selvatica in una cantina buia. Da queste erano nati dei germogli bianchi, dalla forma allungata e dal sapore gradevole.  Brézier fece dunque vari esperimenti per migliorarne la qualità e qualche anno più tardi l’indivia belga fu finalmente messa in commercio.

Le proprietà dell’ortaggio

Composta per oltre il 90% da acqua, l’indivia belga assicura un effetto diuretico e disintossicante. È inoltre ricca in vitamine, in particolare del gruppo B e la C che ha azione antiossidante e che rinforza le difese immunitarie. È poi un’ottima fonte di acido folico, fondamentale in gravidanza e di fibre alimentari essenziali per la salute dell’intestino. Con meno di 20 Kcal/100g è consigliata a chi segue una dieta ipocalorica.

Ricette con l’indivia

Che sia cruda o che sia cotta, l’indivia garantisce un gusto eccellente, ma decisamente diverso a seconda dei due casi. Infatti, l’originale sapore amarognolo delle foglie si perde quando l’ortaggio viene sottoposto a cottura, diventando nettamente più dolce. Si può consumare fresca tagliata in strisce sottili e condita con olio, sale e aceto, in un’insalatona oppure può essere cotta e servita come contorno oppure per primi e secondi piatti. Provate la ricetta delle orecchiette con indivia e speck, fatela gratinata, oppure preparate una vellutata con crostini a base di indivia e patate. E per renderla ancora più appetitosa, servitevi del Vegetalbrodo Bauer, un granulare a base di carote, sedano, pomodoro, prezzemolo e cipolla, con sale iodato e senza glutammato monosodico aggiunto. Lavorato con cura artigianale, Vegetalbrodo Bauer custodisce tutta la bontà della natura combinata a preziosi estratto vegetali.

Consigli: come pulire l’indivia

All’apparenza può sembrare facile, ma pulire l’indivia belga non è così scontato. Prima di tutto, prendete un coltello affilato con lama seghettata e togliete il torsolo centrale, incidendo l’indivia nella parta inferiore. Poi, eliminate le foglie più esterne e delicatamente prelevate quelle interne. A questo punto, passatele sotto l’acqua fredda e lavate accuratamente. Dopo di che potete consumarle intere oppure tagliarle in strisce.

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